SKYLINE: Quello di brooklyn?

Esistono molte auto, alcune le vediamo tutti i giorni, altre le vediamo alla TV altre ancora le abbiamo viste nei saloni o nelle riviste. Ma quando si parla di Nissan Skyline non tutti sanno di cosa si tratta, forse alcuni la ricordano nei giochi di simulazione di guida, ma una volta che la si vede non la si scorda più.

Nel corso degli anni da quando è nata la Skyline si sono susseguiti numerosi modelli,da ricordare ci sono la skyline R30 e la R31.




Nissan R30
La R30 montava un motore che aveva una cilindrata di 2.4 litri, fino ad arrivare con versioni dotate di motore 2.8 litri con 6 cilindri in linea(L6) da 120 CV ( 88 kW) o 139 CV ( 102 kW). La cilindrata 2.8 litri è stata aggiunta nel settembre 1982. Varie configurazioni di motore erano disponibili , inizialmente vanno dal motore 103 kW SOHC 6 cilindri turbo (L20ET) alle versioni diesel 6 cilindri (LD28) oppure i motori 4 cilindri (Z18S). Alla fine del 1981 nasce il nuovo motore DOHC 16 valvole (FJ20), e fu il primo motore a quattro cilindri di qualsiasi produttore giapponese a impiegare 4 valvole per cilindro.
Nissan R30 RS



Inoltre di questo modello è nota la versione RS(con motore FJ20ET) che arrivò, dopo vari aggiornamenti ad avere l'aggiunta di un intercooler, rapporti di compressione rivisti e di turbocompressore, fino a produrre 205 CV (151 kW) di ​​potenza a 6.400 giri/minuto e 245 Nm di coppia a 4400 giri/minuto. All'inizio del 1985, verso la fine della produzione della R30, è stato aggiunto il sistema di accensione "PLASMA Spark".







Nissan R31  2000 GTS-R
La R31 invece, ha introdotto molte nuove tecnologie e funzionalità. Ad esempio l'utilizzo di motori RB, per esattezza l'RB20, in particolare le versioni E,ET,TE,DET e DET-R, spesso indicati come motori " Red Top" a causa dei coperchi delle camme rossi . C'erano alcune varianti, la prima utilizzava il sistema NICS ( Nissan Induction Control System) iniezione con 12 piccoli corridori aspirazione , e un sistema a farfalla per dividere le luci di aspirazione a metà e quindi ottenere prestazioni migliori a regimi bassi. Nella seconda viene utilizzato il ECCS (Electronically Concentrated Control System) per la gestione del motore, quindi vengono scartati i dodici piccoli corridori per sei molto più grandi, e ha ricevuto un turbocompressore leggermente più grande. La versione finale è la GTS-R, che montava l'RB20DET-R, di queste ne sono state costruite 800 per consentire l'omologazione nel Gruppo A Touring Car racing. La GTS-R aveva una versione rielaborata del RB20DET con un turbocompressore e un intercooler molto più grande e un collettore di scarico in acciaio tubolare,secondo la Nissan erogava 210 CV (154 kW), nelle versioni Racing invece erogava oltre 430 CV (321 kW) nel gruppo A.











Dopo le auto costruite dagli anni '70 fino al 1986 (ad esempio la Nissan R30 e R31) la Nissan sentì il bisogno di costruire una nuova vettura, perche la Nismo (Nissan Motorsport), necessitava di una vettura più performante della Skyline GTS-R derivata dalla versione R31 del 1986 per affrontare il Campionato Giapponese Turismo Gruppo A. Proprio per questo motivo si decise di dar vita alla R32,meglio detta BNR32, con un fantastico motore 6 cilindri in linea 2.6 sovralimentato con due turbocompressori ceramici e molte altre raffinatezze come le quattro ruote motrici e sterzanti e le sospensioni a bracci indipendenti. Per quanto riguarda il motore si tratta di uno dei motori migliori che vennero montati sulla Nissan GTR, esso è siglato RB26DETT, ha potenza limitata a 280 CV e 368 Nm di coppia, secondo un segreto professionale ancora in vigore tra i costruttori giapponesi che limita la potenza massima delle auto di serie, ma dai test dinamometrici risultò una potenza superiore ai 300 CV. In effetti, il motore era
progettato per gestire una potenza di 500 CV in versione da gara, questi poi repressi da restrizioni all'aspirazione, allo scarico, e tramite la centralina. Bastava quindi sostituire qualche pezzo perché l'auto andasse da ferma a 100 km/h in appena 4,7 secondi e arrivasse a raggiungere circa i 250 km/h.


In questa vettura venne utilizzato il sistema HICAS(utilizzato anche nella R31, con l'unica differenza del tipo di pompe utilizzate per la sterzata), pur essendo un aiuto per i piloti dilettanti, poteva rendere il retrotreno instabile, per questo motivo, erano disponibili kit per annullare l'effetto sterzante. La trazione integrale è gestita dal sistema ATTESA-ETS (Advanced Total Traction Engineering System for All - Electronic Torque Split), che si avvaleva di due sensori di accelerazione laterale e longitudinale, per trasferire fino al 50% della coppia alle ruote anteriori tramite un differenziale a slittamento controllato (riassunto in modo sostanziale possiamo dire che quando le ruote posteriori slittano l'auto inviano coppia a quelle anteriori così da controllare la sbandata). Il peso era poco più di 1400 kg, ciò le regalava una buona manovrabilità. Il tempo record del circuito del Nurburgring quando la R32 era in fase di progettazione era di 8'45'', ma la GT-R lo umiliò abbassandolo ulteriormente, e non di poco. Tra le versioni standard spiccavano la NISMO,V-Spec I e la V-Spec II (Victory Specification). La R32 vinse tutte e 29 le gare del Campionato Turismo Giapponese (JTCC) tra il 1989 e il 1993 (il team che la rappresentava era la Calsonic), meritandosi il mostruoso nome di GODZILLA.




Nissan GT-R R33

Non c'è trentadue senza trentatre, proprio così venne chiamato il modello successivo. La R33, detta anche BCNR33, è stata introdotta nell'agosto del 1993, leggermente più pesante della R32 (a causa di questo aumento di peso le imposte relative all'auto aumentarono), disponibile in modello coupé e berlina. Nella versione GT-R venne usato il sistema Super HICAS che usava attuatori idraulici a differenza di quelli idraulici montati nelle precedenti. Come optional , si poteva richiedere un differenziale autobloccante attivo era disponibile al posto del LSD standard. Vennero introdotti i motori RB25DE e RB25DET dotati anche di di NVCS ( Sistema di fasatura variabile delle camme ) per le versioni più standard. Per quanto riguarda il motore della versione GT-R è il solito RB26DETT, anche se la coppia è stata migliorata , a causa di cambiamenti nell'aerodinamica, nel turbo, nel tubo di scarico, e nell'intercooler, ufficialmente erogava 280 CV a 6,800 giri/minuto, ma in realtà erano ben 302 CV. La GT-R N1 ebbe qualche differenza nel turbo, perche questo non era più in ceramica ma in acciaio.


La R33 e la R34
NISMO 400R
montano freni Brembo, grazie a una sorta di europeizzazione. Un altro modello prodotto nel 1996 della R33 è il limitatissimo NISMO 400R che con una carrozzeria particolare e un motore da 400 CV ( 298 kW) era in grado di spingere la vettura fino a 320km/h. La R33 GT-R scese sotto il muro degli 8 minuti al Nurburgring. Un'altra ammiraglia di questa serie è la GT-R LM che dentro di se ha lo spirito della pista, infatti la carrozzeria lo fa per bene trasparire.



Nissan LM Race ( la R33 LM Edition è una versione che contiene queste caratteristiche tenendo la carrozzeria classica di un colore blu speciale)



Nissan R34 Nur 
Nel gennaio del 1999 nasce la BNR34 detta anche GT-R R34,che sebbene la meccanica non varia molto questa volta l'attenzione estetica, infatti ha una grande e vistoso alettone posteriore con due elementi regolabili nell'inclinazione, spoiler integrati nei paraurti, minigonne laterali e soprattutto un posteriore con un estrattore di flusso posteriore per aumentare la deportanza. Per festeggiare il nuovo medello la Nissan ha deciso che 300 esemplari venissero verniciati con il colore Midnight purple II. Di questo modello sono state introdotte versioni con motore RB25DE/DET NEO, che come scopo principale avevano quello di avere un consumo minore di carburante, però arrivando lo stesso a erogare fino a 280 CV e 343 Nm di coppia massima. Per quanto riguarda la GT-R il motore utilizzato rimane l'RB26DETT molto affidabile a meno che non vengano fatte modifiche. Allo stesso tempo nonostante i miglioramenti tecnici il peso è aumentato dalle versioni precendenti arrivando a 1600kg circa. Queste continuarono ad utilizzare il sistema Super HICAS e anche l'ATTESA-EST, con ovviamente i nuovi aggiornamenti.

Nissan Skyline R34 GT-R 'Midnight purple 3'





All'interno dell'abitacolo, a parte una gran cura dei sedili e del cruscotto(a differenza delle precedenti in cui non ce ne era molta), spicca un fantastico display multifunzione (una cosa sensazionale per l'anno di produzione di quest'auto), che comunica dati relativi all'auto in tempo reale. Una delle altre "chicche" di quest'auto era che se si inseriva un cavo in uno speciale attacco posto sotto la gonna dalla parte del lato passeggero, con un computer e un software molto raro progettato in Giappone si poteva analizzare i dati di guida dell'auto.
Nella versione N1 (oltre ad avere aggiornamenti aerodinamici come nelle V-Spec)sono stati modificati i turbo( come in precedenza nella R33 le turbine sono in acciaio), l'impianto di scarico, assieme a un nuovo intercooler e il motore ha avuto un blocco motore modificato e i componenti ribilanciati, che lo rendevano estremamente potente tanto da far arrivare l'auto a toccare i 300km/h. Per rendere l'auto più leggera e performante sono stati tolti radio, tergi lunotti e gli interni erano di base. In questo modello e nel modello V-Spec I-II sono state inserite alcune sonde nell'intercooler e nello scarico, allo scopo di misurarne la temperatura. Una ulteriore versione è la Nür chiaro riferimento al Nurburgring che erogava fino a 350 CV e quindi raggiungeva quasi i 300km/h grazie al motore della N1 e alle innovazioni della V-Spec II, inoltre questo modello è stato dato in dotazione anche alla polizia giapponese. Ne furono preparate solo 1000 per la produzione (250 M-Spec e 750 V-Spec) ,tutte già vendute al momento della presentazione. Per quanto riguarda le V-Spec in queste sono presenti alcuni diffusori, bocchette di raffreddamento per i freni e per i turbo, un nuovo LSD (differenziale a slittamento limitato), l'ATTESA-EST PRO, che era in grado di indirizzare la giusta coppia alle ruote in pochi millesimi di secondo, alcune parti in carbonio e prese d'aria in stile NACA. Con la M-Spec la Nissan cercò di rendere la V-Spec una versione di lusso, ma non ebbe grande successo.

Nissan Motorsport (NISMO)

Ma la versione per eccellenza della R34 è la Z-TUNE,dove sebbene sia più sportiva non è stata tralasciata la cura per gli interni, infatti sono stati fatti nuovi disegni dei sedili in alcantara, del cruscotto e del volante. la linea è più accattivante grazie al cofano con le prese d'aria, quelle sui parafanghi, le gonne laterali sono state modificate e i paraurti portano nuovi aggiustamenti aerodinamici. Ma la sorpresa è sotto il cofano, dove troviamo il solito RB26DETT, ma con una cilindrata di 2.8 litri, infatti questo è stato rinominato RB26DETT Z2; inoltre dà alla vettura ben 500 CV con 540 Nm di coppia. La vettura nasce nel 2003 dall'esperienza di NISMO nelle corse, venne fabbricata a mano in pochissimi esemplari che uniscono fibra di carbonio e revisioni totali nelle sospensioni (fornite dalla Sachs e completamente regolabili), nella trasmissione, nel motore e nel telaio, attingendo il meglio dalla Nissan. La Nismo dichiarava un tempo di accelerazione da ferma a 100km/h in 3.2 e una velocità massima di 300km/h. L'impianto frenante è stato fatto da Brembo, la frizione è a doppio disco in rame, l' albero di trasmissione è costruito in carbonio per contenere il peso e il terminale di scarico è in titanio.



La fine di questa serie di fantastiche auto è destinata a terminare nel 2005, ma intanto noi abbiamo la speranza di poter vedere la nuova GT-R R35 nelle nostre strade, cioè ciò che purtroppo non siamo riusciti a fare con la Skyline.

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