Ferrari LaFerrari: La figlia della Enzo è qui!

La casa di Maranello non si smentisce mai. Infatti eccola qui con una nuova e strepitosa auto sportiva.


Si chiama davvero LaFerrari, non si tratta di uno scherzo. E' vero il nome forse non è dei migliori. Ma che importa? E' quello che è, però si parla di una esclusiva serie limitata di 499 unità da più di un milione di euro (tasse escluse), creata appunto da una Casa i cui modelli sono delle vere e proprie pietre miliari dell'automobilismo sportivo (per citarne alcune: la 288 GTO, la F40 con telaio in fibra di carbonio, la F50 prima con tecnologia derivata F1, e molte altre)


Presto a questo "strano" nome non ci si farà più caso. Propulsore centrale, a iniezione diretta: un v12 da 6.3 litri aspirato, evoluzione di quello della F12 Berlinetta, abbinato a un cambio a doppia frizione cui sopra è stato montato la "Power Unit" del motore elettrico. Poi c'è un sostanzioso pacco batterie agli ioni di litio: ben 120 celle riunite in 8 moduli con una potenza equivalente a 40 batterie tradizionali in soli 60 kg di peso, tutto questo infilato sotto i sedili e  ricoperto da un guscio di kevlar.

Lo strepitoso v12 arriva a 9250 giri e produce la bellezza di 800 cv, e in aggiunta c'è la potenza dell'elettrico che aggiunge l'equivalente di 163 cv per un totale di 963 cv in un'auto che pesa appena 1350 kg. 
Ha anche un coppia mostruosa di oltre 900 Nm. Prestazioni? Megagalattiche!! come potete aspettarvi stacca lo 0-100 km/h in meno di 3 sec, uno 0-200 km/h in meno di 7 sec e infine uno 0-300 km/h in appena 15 sec, con tempi di ripresa impressionanti (dai 70 ai 120 km/h, in quinta marcia impiega soli 3 sec).
Ma non è tutto! LaFerrari batte anche quella "lumaca" della Enzo sulla pista di Fiorano di ben 5 sec, registrando un tempo di 1'20". Cinque secondi sembrano poco è vero ma invece è un progresso enorme. La Ferrari dovrebbe dare delle sensazioni mai provate: col motore elettrico che potenzia il tutto (la coppia) ai bassi regimi gli ingegneri Ferrari sono stati liberi di giostrarsi il grosso v 12. Per la prima volta Maranello applica a una stradale di serie il suo HY-KERS. Sviluppato per la F1 dagl'ingegneri della Gestione Sportiva, riduce le emissione del 40% e aumenta la potenza del v12 del 10% utilizzando la forza cinetica che di solito viene sprigionata in frenata per ricaricare le batterie (anche con l'ABS in funzione). Un secondo motore elettrico alimenta i sistemi ausiliari dell'auto sostituendo il tradizionale alternatore.


Per la Ferrari l'ibrido non significa solo emissioni ridotte, ma anche un esperienza di guida ancora più intensa.
In questa auto ci sono pure i radiatori laterali e lo scarico idroformato sei-in-uno è fatto in un materiale chiamato "Inconel" (come nella F1). La casa usa molto l'alluminio per costruire i telai delle sue auto, per questa però hanno voluto utilizzare il carbonio. E non una fibra di carbonio qualsiasi: LaFerrari usa ben 4 tipi diversi di fibra di carbonio, tutti laminati a mano. La parte principale del telaio è di carbonio "T800" rinforzato con un adesivo unidirezionale il "T800UD" e le altre parti che stanno sotto ne usano un altro tipo. Le portiere sono fatte di T1000, un altro tipo di fibra molto importante per le sue fenomenali proprietà di assorbimento degli urti, usato anche per i musetti in Formula 1.



Qui si parla di una tecnologia nell'uso dei materiali di livello aerospaziale, dato che vengono usati per la costruzione di veivoli.
In più c'è da sapere che nella LaFerrari c'è un tipo di fibra di carbonio che viene impiegato nel nucleare nelle centrifughe dove si arricchisce l'uranio. Sembra impossibile ma la Ferrari c'è l'ha fatta, infatti questa combinazione di materiali fantascientifici è stata una grande sfida per i tecnici Modenesi. 
Ricordiamo che è la prima Rossa progettata e sviluppata interamente in casa.





Passiamo a parlare degli interni: sono molto curati nei dettagli. Anche il cruscotto è in fibra di carbonio, poi c'è il pannello digitale con schermate configurabili a proprio piacimento per monitorare tutta l'elettronica dell'auto.









I freni sono i carboceramici più recenti della Brembo, che adesso hanno migliorato il coefficiente di attrito e la resistenza al "fading" limitando lo spazio di frenata. Insomma riescono a frenare l'auto da 200 km/h a 0 in soli 30 metri. Questa Ferrari monta copertura Pirelli PZero studiate apposta per questa auto: 265/30 R 19 davanti e 345/20 R 20 dietro. Informazioni interne dalla Casa hanno dichiarato che LaFerrari è più pronta per il 30% nell'ingresso in curva in confronto alla Enzo.  


Per finire vorrei precisare che stiamo parlando di un'auto il cui Set-up è così rivoluzionario che solo i migliori piloti potranno tirarne fuori il meglio.


-Vittorio-


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