Honda NSX:sembra una Ferrari ma non lo è!



Honda NSX

Nel 1984 la Honda per questo progetto commissionò al designer italiano Pininfarina la progettazione della HP-X (Honda Pininfarina e-Xperimental), che montava un motore centrale da 2 litri V6. In seguito la Honda decise di proseguire attivamente il progetto, così la HP-X concept car evolse in NS-X (New Sportcar e-Xperimental). Lo sviluppo del prototipo NS-X e l'eventuale produzione in serie fu guidato dal capo designer esecutivo Ken Okuyama e dal capo ingegnere Shigeru Uehara, che successivamente fu posto a capo del progetto Honda S2000. Per ciò che riguarda il mercato la Honda commercializzò la nuova vettura anche in America con il nome Acura NSX.
Acura NSX

L'obbiettivo iniziale per la NS-X era raggiungere o superare le prestazioni della Ferrari, offrendo al contempo la nota affidabilità della Honda e un prezzo più accessibile. Per questo motivo, il V6 2.0L della HP-X fu abbandonato e sostituito con un più potente 3 litri VTEC V6 che arriva a erogare 260 CV.




Il motore 3 litri della NSX

Grazie alle capacità che la Honda ha in campo automobilistico è riuscita a far risparmiare ben 220 kg grazie a l'utilizzo di alluminio e altre leghe molto leggere in particolare nel telaio, nella carrozzeria e nelle sospensioni. Ad esempio nel motore sono presenti bielle in titanio, per consentire il funzionamento ad elevati regimi, il sistema VTEC (Variable Valve Timing e Lift Electronic Control, brevetto Honda), un sistema di servosterzo elettrico, un ABS a quattro canali indipendenti, e il primo controllo elettronico della valvola a farfalla.


Da quanto si può evincere da tutto ciò quest'auto non scherza affatto, infatti per gli ingegneri della Honda  non sono importanti solo le prestazioni ma anche la soddisfazione e la comodità del cliente; per ovviare a questo problema la Honda a deciso di creare due versioni principali dove la prima era confortevole, pur mantenendo il suo carattere sportivo, mentre la seconda era la Type R (che non è altro che la versione più sportiva che produce la Honda della maggior parte delle sue vetture) in questo modo nasce la NSX-R. Nella NSX-R furono rimosse tutte le cose "inutili" come l'aria condizionata, i classici sedili e i cerchioni in lega, e sostituiti con niente, nel caso dell'aria condizionata o con pezzi più sportivi, come i sedili Recaro o i cerchioni in alluminio firmate Enkei. In sostanza tutto ciò porta a far pesare la vettura soli 1230 kg, che danno un bel aiuto al motore già potente di suo a far raggiungere alla NSX-R i 260km/h e con uno scatto da ferma a 100km/h in soli 4.6 secondi.

Restiyling della NSX
Per innovare la NSX la honda aspettò il nuovo millennio sostituendo i fari a scomparsa con fari fissi allo Xeno e la linea è stata resa più pulita in modo tale da incrementare la velocità massima fino a 280 km/h, inoltre gli interni furono abbelliti con numerosi inserti in pelle.Il restyling venne esteso anche alle NSX prodotte dalla Acura.

Nel 2002 venne presentato il nuovo modello della versione R, commercializzandolo solo in Giappone. come per la prima versione la cosa più importante è stata la diminuzione di peso, difatti gli ingegneri decisero di utilizzare la fibra di carbonio che venne impiegata estensivamente in molti componenti dell'auto, incluse parti della carrozzeria come il cofano e lo sportello del bagagliaio e i sedili da corsa in carbonio e kevlar prodotti dalla Recaro. Infine vennero impiegate ruote più grandi e ancora più leggere; e tutti questi accorgimenti alleggerirono di 100 kg la NSX-R.

Il motore da 3.2 litri DOHC V6 viene assemblato a mano da tecnici specializzati utilizzando tecniche normalmente riservate ai programmi di corse. Tutti i componenti rotanti (pistoni, bielle e l'albero motore) venivano pesati e costruiti in modo da levare tutto il peso superfluo,in modo anche da migliorarne la potenza e la risposta all'acceleratore. Ufficialmente la Honda sostenne che la nuova NSX-R sviluppava 290 CV(per il famoso segreto professionale che vige tra gli ingegneri automobilistici giapponesi), come la NSX standard. I test condotti con la NSX-R affermarono al contrario che la potenza effettiva era di 320 CV.

NSX-R GT

Da ricordare come la versione più significativa della NSX è la GT che la Honda sviluppò come un'edizione limitata più agile, potente, reattiva e veloce, con l'intento di soddisfare i requisiti di omologazione delle auto da corsa nel campionato Super GT, i quali costringevano i costruttori a fabbricare e vendere almeno cinque vetture derivate strettamente dall'auto da corsa, a causa di ciò la NSX-GT venne venduta in soli cinque esemplari.
In ogni caso la Honda ha affermato che nei prossimi anni ci sarà la possibilità di vedere un nuovo modello di NSX, ma per ora è solo un Concept.

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