Mitsubishi GTO: non una muscle car americana ma una sportiva nipponica



La Mitsubischi è una famosa casa produttrice di componenti elettronici, elettrodomestici, e anche auto, se non le producesse non ne parleremmo.
Seconda serie della GTO


Il modello di cui parlerò non è la solita Mitsubishi da rally ma una versione sportiva nata per la strada fatta da due case automobilistiche la Mitsubishi e la Dodge(il nome del modello è Dodge Stealth).
La Dodge produsse gli stessi modelli della Mitsubishi a differenza della GTO, questa dotata di un motore V6 DOCH twin turbo (doppia sovralimentazione) che a 6000 giri al minuto eroga 206 kw cioè 276 CV e 426 Nm di coppia motrice a 2500 giri al minuto nella seconda generazione 320 CV(conosciuta in giappone con il nome di HSX), stesso motore in dotazione alla Mitsubishi 3000GT VR-4 o 3000GT (nome valido per l'Europa) e Dodge Stealth R/T twin-turbo (valido per USA e Canada) 
Dodge Stealth prima serie
Mitsubishi GTO prima serie


Mitsubishi HSR



La Mitsubishi non ha specificato da quale auto questa ha preso spunto ma io una idea me la sono fatta, cioè la Mitsubishi HSR II che è stato uno dei vari concept prodotti da Mitsubishi per la ricerca aerodinamica (dotata di motore da 2 litri a 4 cilindri sovralimentato da 295 Cv che spingeva questa vettura a 300 km/h) nella fine degli anni '80; più facile conoscerla per i giochi ( Gran Turismo 4-5-6 ).





L'auto per distribuire al meglio la potenza utilizza un sistema di trazione integrale(questo grazie a un sistema idraulico riusciva a far ruotare le ruote posteriori in fase con quelle anteriori sopra i 60km/h per garantire maggiore maneggevolezza e tenuta) con differenziale a slittamento limitato, inoltre ha quattro ruote sterzanti, un alettone posteriore regolabile elettricamente per modificare la spinta aerodinamica verso il basso e uno spoiler anteriore con effetto Venturi anch'esso a comando elettronico.
Tutte le versioni sono dotate di molti dispositivi elettronici che rendono l'auto sicura, dal punto di vista della sicurezza nell'abitacolo, da guasti elettrici e sulla strada; e a proposito di ciò la GTO assieme alle altre versioni è stata proclamata dal NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) una tra le auto nipponiche più sicure per i suoi tempi grazie a una rigida struttura perimetrale del telaio in acciaio e alluminio.
Tutto questo viene accompagnato da discreti tempi di accelerazione, come lo sono i suoi da 5,7 secondi da 0 a 100 km/h e da una velocità massima di 250 km/h circa. La GTO è una vettura che fece parte di quella cerchia di auto giapponesi come la Toyota supra, la Nissan Skyline, la Mazda RX7 e la Honda NSX che negli anni '90 competevano fra loro. 
La GTO ha una parente semi-omonima chiamata FTO che a parte alcune lettere nel nome ha in comune anche la data di fine produzione cioè alla fine dell'estate del 2000 a causa che la Mitsubishi non volle riadattare queste auto per i severi crash test.



La FTO montava nella versione più potente un propulsore V6 da 2 litri con una potenza di 200 CV.


Nessun commento:

Posta un commento